
Sartorialism, a solemn minimalism, refinement and exclusivity, dark colors, high-end materials as cashmere and boiled wool, catchy patchwork decorations, hand-painted shirts and wind-proof jackets feature in “Introspectre”, the Fall/Winter 2015 menswear collection by the brilliant and young Swedish fashion designer Erïk Bjerkesjö. The garments are hand-made by the fashion designer and some tailors from Tuscany as well as the marvelous shoes being part of collection, that are also hand-made in Tuscany, a connection to this region and Italy Erïk held since the times of his training at the renowned Florentine fashion school Polimoda, place where, time ago, I met him. The fashion designer, talking about the collection he made, says: “Introspectre is a simplistic audio-visual interpretation of everyone’s life, with all its ups and downs and unpredictable or uncontrollable events, where every dot represents a memory, a path or a choice that surcomes us each and every moment of our being, which ultimately defines us, and makes us who we are and will be. Deciding our fate exactly as it is from infinite possibilities which will eventually lead us to nothing more than one specific ending.” An existentialistic approach he successfully made concrete under the sign of a vibrant conceptual elegance.
LA SARTORIALITÀ & IL SOLENNE MINIMALISMO ESISTENZIALISTA DI ERÏK BJERKESJÖ

Sartorialità, un solenne minimalismo, raffinatezza ed esclusività, colori scuri, materiali di alta qualità quali cachemire e lana cotta, accattivanti decorazioni patchwork, camicie dipinte a mano e giacche anti-vento sono i protagonisti di “Introspectre”, la collezione uomo autunno/inverno 2015 del brillante e giovane fashion designer svedese Erïk Bjerkesjö. I capi sono realizzati a mano dal fashion designer e da alcuni sarti della Toscana come anche le meravigliose scarpe che fanno parte della collezione, anch’ esse realizzate a mano in Toscana, un legame con questa regione e con l’ Italia che Erïk ha mantenuto sin dai tempi della sua formazione presso la rinomata scuola di moda fiorentina Polimoda, luogo in cui, tempo fa, l’ ho incontrato per la prima volta. Il fashion designer, parlando della sua collezione: “Introspectre è una semplicistica interpretazione audio-visiva della vita di ognuno di noi, con tutti i suoi alti e bassi e gli eventi imprevedibili incontrollabili, in cui ogni punto rappresenta un ricordo, un cammino o una scelta che ricade su di noi ogni singolo momento della nostra esistenza che essenzialmente ci definisce e ci rende ciò che siamo e che saremo. Decidere esattamente come vorremmo che sia il nostro destino in modo, partendo dalle infinite possibilità che eventualmente ci condurranno a niente di più di una specifica conclusione”. Un approccio esistenzialista che è stato da lui felicemente concretizzato all’ insegna di una vibrante eleganza concettuale.

















Leave a Reply