
A journey through femininity, was the tableaux vivant set up at the Milan Giacomo Guidi Art Gallery where it was presented – during the latest edition of Milan Fashion Week – the Spring/Summer 2015 collection by Ludovica Amati. A tale about of female complicity and sensuality, which talked about that connection existing between women, made of feelings and gesture. A catchy atmosphere, enriched by the creations by bright fashion designer that featured light colors along with black, fluid lines caressing the silhouette, transparencies and precious details – as the ones that are impressed in the jackets where it shines a fine manufacture made in Italy – depicting a femininity delicate, languid, solemn and at the same time assertive.
A RITROSO: LA LANGUIDA FEMMINILITÀ DI LUDOVICA AMATI

Un viaggio attraverso la femminilità è ciò che era racchiuso nel tableaux vivant allestito presso la Galleria Giacomo Guidi di Milano in cui è stata presentata – in occasione dell’ ultima edizione della settimana della moda milanese – la collezione primavera/estate 2015 di Ludovica Amati. Un racconto sulla complicità femminile fatto di sensualità, che parlava di quel legame che esiste tra le donne fatto di sentimenti e gesti. Una accattivante atmosfera, arricchita da dalle creazioni della brillante fashion designer di cui erano protagonisti colori tenui insieme al nero, linee fluide che accarezzano la silhouette, trasparenze e dettagli preziosi – come quelli impressi nelle giacche in cui splende una fine manifattura made in Italy – che ritrae una femminilità delicata, languida, solenne e al tempo stesso assertiva.







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